Volete fare business in Paesi Meno Avanzati? Se scegliete l'Africa la AL.TA è qui per voi.

Volete fare business in Paesi Meno Avanzati? Se scegliete l'Africa la AL.TA è qui per voi. Solo due consigli prima di contattarci :

1) assicuratevi che il vostro interesse ad espandervi nel Continente Nero non sia dettato da sensi di colpa. In Africa infatti servono professionalità, competenza, serietà, capacità di ascolto e di comprensione di un contesto imprenditoriale totalmente diverso da quello occidentale dove avete operato fino ad adesso.

2) assicuratevi di avere a disposizione un budget preciso e delle risorse adeguate in grado di farvi posizionare sul nuovo mercato. Lavorare in Africa infatti non è un giochino né un hobby.

 

Solo se siete in regola con queste due condizioni allora provate a contattarci e vi aiuteremo a realizzare il vostro sogno. 
Perché OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEI VOSTRI PROGETTI E GESTIRE CON QUALITÀ LE VOSTRE AZIONI È LA NOSTRA MISSIONE.



Rimesse: toccano 435 miliardi, nuovo record mondiale

Ha ancora senso parlare di cooperazione internazionale In un contesto dove le rimesse degli emigrati verso i loro paesi di origine del SUD del Mondo sono ormai molto superiori al totale degli investimenti esteri nei paesi in via di sviluppo (Cina esclusa) e triple rispetto al totale degli aiuti internazionali allo sviluppo?

Noi della #ALTA crediamo di sì e nei prossimi giorni vi diremo il perché.

http://www.vita.it/mondo/migranti/rimesse-nuovo-record-mondiale-a.html



ONG E IMPRESE: UN DIALOGO POSSIBILE PER IL POST 2015

La AL.TA fin dal 2011 auspica tra ONG ed IMPRESE un dialogo operativo sul terreno dello sviluppo internazionale, ma finché il settore privato in cooperazione sarà ritenuto dagli ideologi talebani della società civile italiana il male assoluto questo sarà impossibile. http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italiano/eventi/viewevento.asp?idx=7807



Avviso di partenariato per il concorso  EuropeAid/135776/DD/ACT/GW, 

La AL.TA, SARL è pronta a competere come associata  nella gara lanciata dalla Delegazione dell'Unione Europea a Bissau con Rif: EuropeAid/135776/DD/ACT/GW, nell'ambito del "Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani" ed il  "Programma tematico Attori non statali e autorità locali nello sviluppo".

Le organizzazioni ANE e AL interessate a presentare proposte specificamente volte a questo appello, può contattarci al seguente indirizzo e-mail alta@al-ta.com.



SUL SOCIAL BUSINESS IL DIBATTITO È APERTO: NOI DELLA AL.TA, SARL ABBIAMO LA NOSTRA IDEA ED IL PIETISMO NON NE FA PARTE.

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GIAMPAOLO CANTINI NUOVO DIRETTORE DGCS

Roma.16/01/2013.

Il Ministro Cantini è il nuovo Direttore Generale della Dgcs. Nato nel 1957 a Borgo San Lorenzo (Firenze), ha conseguito la Laurea in Scienze Politiche e un Diploma di Perfezionamento in Studi Politici Internazionali presso l’Universita’ di Firenze. Entrato in carriera diplomatica nell’aprile 1983, ha ricoperto incarichi presso il Ministero degli Affari Esteri (Direzione Generale degli Affari Politici, fino al 1986, poi nel 1994, e di nuovo dal 2003 al 2007, Capo dell’Ufficio III - Dgap), la Presidenza della Repubblica (Ufficio del Consigliere Diplomatico, dal 1994 al 1999) e all’estero.

E’ stato infatti Primo Segretario all’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba (responsabile della sezione economica e delle attivita’ della Cooperazione allo sviluppo) dal maggio 1986 al luglio 1989; Primo Segretario alla Rappresentanza presso le Nazioni Unite, a New York (agosto 1989-gennaio 1994); Primo Consigliere all’Ambasciata a Washington (settembre 1999-giugno 2003), Ambasciatore ad Algeri (settembre 2007-gennaio 2012), e infine Console generale italiano a Gerusalemme.

La AL.TA, SARL augura al nuovo direttore Generale della DGCS un buon lavoro nell' esercizio del suo nuovo mandato.  



I NOSTRI MIGLIORI AUGURI DI BUONE FESTE

Il 2012 non è stato certo un anno facile, anche per la AL.TA, SARL. Dopo una proficua fase di lancio nel 2011 infatti. quello che doveva essere il tempo della definitiva messa a regime delle nostre attività, a causa dell' instabile situazione politica in Guinea Bissau verificatasi a partire dal dicembre 2011 e non ancora pienamente risolta, si è rivelato purtroppo un periodo di ulteriore riflessione e di attesa. Data la particolare natura della nostra iniziativa, venendo a mancare le condizioni basilari per una agevole operatività nel Paese, siamo stati di fatto obbligati a sospendere temporaneamente le nostre attività in Bissau ed abbiamo deciso di lasciare i nostri collaboratori in loco liberi di dedicarsi ad altri incarichi e consulenze, che permettessero loro una continuazione nel cammino di acquisizione di competenze e di crescita professionale, da poter riversare e valorizzare nuovamente nel futuro prossimo a servizio della nostra società.

Tuttavia non ci siamo scoraggiati e, cercando di mettere a frutto questa situazione sfavorevole oggettivamente indipendente dalla nostra volontà, ci siamo impegnati nell' instaurazione di nuove relazioni con soggetti internazionali interessati ad investire su quelli che sono i principi sui quali si basa la nostra missione : Ottimizzare la gestione dei progetti dei nostri clienti e gestire con qualità le loro azioni.

Allo stesso tempo non abbiamo tralasciato l’ importanza di investire sulla promozione del nostro marchio e della nostra immagine dedicando ampie energie alla valorizzazione dei mezzi di promozione multimediale a nostra disposizione ( il nostro sito internet, la nostra pagina FACEBOOK ), che abbiamo costantemente aggiornato per permettere a chi da sempre ci segue e ci accompagna di essere informato sugli sviluppi della nostra impresa di social business.  

La nostra partecipazione ad eventi importanti come il FORUM DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE a Milano in Italia, nell'ottobre scorso, ci ha dato la possibilità di riaffermare il nostro pieno interesse a contribuire attivamente ai lavori di tavoli operativi in materia di cooperazione allo sviluppo. 

Il coordinamento delle attività di costituzione di una nuova ONLUS, che sarà ufficialmente fondata a Siena nel 2013, ci ha infine permesso di rilanciare il nostro impegno a favore di una rifondazione di una nuova cultura di cooperazione non più intesa come univoco flusso di aiuti dal Nord del Mondo in favore del Sud del Mondo, ma piuttosto come una messa in valore delle esperienze identitarie di popoli diversi che nella solidarietà internazionale vedono un’ occasione fattuale di reciproca emancipazione. 

Si chiude quindi un anno non certo facile e si apre un 2013 ricco di speranze, ma non certo meno semplice. 

Insieme siamo però certi che potremo proseguire nella nostra missione.

 

ALBERTO TANGANELLI

Amministratore Unico  AL.TA, SARL 



LA AL.TA alla GIORNATA DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE VENERDI' 19 OTTOBRE A SOVICILLE SIENA. ALCUNE RIFLESSIONI

Due ci sono sembrati i punti essenziali di questa ottima iniziativa organizzata dalla Banca di Credito Cooperativo CRAS, la onlus Puerto Seguro e l'Associazione DIFEZJ

 -          Il primo è costituito dall’affermarsi della multi-attorialità dei soggetti intervenienti nel campo della cooperazione internazionale, che all’ormai cinquantennale monopolio delle organizzazioni umanitarie di molteplice ispirazione vede oggi affiancarsi realtà importanti quali quelle delle casse di credito cooperativo, che seppur sottoforma di prestito e non di dono sono in grado di vantare un’erogazione di montanti di gran lunga superiori a quelli storicamente stanziati dai canali classici dell’ aiuto allo sviluppo.

 -          Il secondo elemento è rappresentato dall’ingente montante delle rimesse degli immigrati verso i loro paesi di origine che ammonta ufficialmente a 7,2 miliardi di euro l’ anno, ma che probabilmente è addirittura il doppio se si considerano le rimesse per canali informali e clandestini. Una cifra enorme che deve essere valorizzata e ottimizzata a favore di un vero processo di sviluppo collettivo sostenibile che risponda a piani di sviluppo delle comunità di origine degli immigrati in Italia, piuttosto che ridursi alla semplice risposta di molteplici richieste di soddisfacimenti polverizzati di bisogni non primari o comunque non prioritari per il raggiungimento dell'emancipazione sostenibile e responsabile dei beneficiari.

 

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LA AL.TA alla GIORNATA DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE VENERDI' 19 OTTOBRE A SOVICILLE SIENA 

LA AL.TA parteciperà alla conferenza "COOPERAZIONE IL MONDO DI CASA NOSTRA" che si terrà VENERDI' 19 OTTOBRE A SOVICILLE (SIENA) nell'ambito della GIORNATA DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE.

"Questa iniziativa - ha dichiarato il nostro Direttore Alberto Tanganelli - ben si lega con l'evento nazionale del FORUM DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE svoltosi a Milano ad inizio ottobre. Auspichiamo pertanto che la riflessione sul tema della COOPERAZIONE possa estendersi a tutti i territori e si possa intraprendere pertanto un rapido percorso di implementazione operativa finalizzato ad un rilancio della Solidarietà transfrontaliera, che valorizzi l' Identità delle parti coinvolte e che sia a servizio di una sempre più sostenibile e responsabile emancipazione dei soggetti beneficiari di tali interventi."

 

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DA OGGI PUOI SEGUIRCI SU FACEBOOK!

Cliccando "mi piace" alla pagina http://www.facebook.com/al.ta.sarl?ref=hl potrai restare aggiornato sulle nostre iniziative.

 

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Forum della Cooperazione Internazionale - Milano - 1/2 Ottobre 2012. - L' opinione della AL.TA : "Tra il dire ed il fare bisogna mettersi a remare".

Affinché la COOPERAZIONE INTERNAZIONALE torni al centro dell'agenda politica dell' Italia occorre che gli attori del settore entrino in contatto con quello che rimane dei partiti della seconda repubblica e li costringano ad interrogarsi sulla questione. Per come funziona il sistema i governi tecnici o politici che siano possono operare solo attraverso il consenso delle camere del Parlamento. Se c'è una cosa che ha accomunato il centro destra ed il centro sinistra in questi anni è la comune disattenzione al problema dell a Cooperazione Internazionale. L' Italia non può più permettersi il lusso di perpetrare in questo atteggiamento di introversione. Torni piuttosto ad essere motore di estroversione di civiltà nel mondo attraverso piani di valorizzazione dell ' umanità. Ci sia dibattito politico sulla questione : non quindi tra chi non vuole più farla e chi non sa come farla, ma tra chi vuole farla solo attraverso risorse pubbliche e chi auspica invece un sempre maggiore coinvolgimento di risorse private. Fare Cooperazione è un obbligo non solo civile, ma strategico per il nostro Paese. Occorre a mio avviso non limitarsi al rispetto degli impegni presi in ambito internazionale, ma andare oltre arrivando a destinare il 5% del valore del PIL Nazionale per gli aiuti allo Sviluppo internazionale. 80 Miliardi di Euro all' anno concretamente stanziati in favore dell ' aiuto multilaterale , bilaterale, non governativo. Un importo capace di rendere l' Italia Leader nel Soft POWER globale, perchè protagonista di un impatto benefico tanto nelle questioni dello sviluppo, tanto in quelle di pronta emergenze. Una cifra equamente distribuita su macrocapitoli di spesa relativi ai Costi diretti di implementazione (75%) - Ricerca ( 7%) - Struttura ( 7%) - Formazione ( 7% ) - Controllo e Valutazione (3%) - Visibilità e comunicazione (1%). Per muovere l' Italia occorre che smuovere gli Italiani. E per fare questo occorre la Politica.

 

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La AL.TA, SARL al Forum della Cooperazione Internazionale - Milano - 1/2 Ottobre 2012

Come anticipato nelle settimane passate la AL.TA, SARL parteciperà al Forum della Cooperazione Internazionale organizzato a Milano il prossimo 1/2 Ottobre 2012 dal Ministero Italiano della Cooperazione Internazionale e dell'Integrazione.

In particolare nel pomeriggio della prima giornata di lavori parteciperemo attivamente ai lavori del PANNEL D : "Come fare cooperazione e come valutare?" (unisce i gruppi 4-10a) - Nodi: Quale assetto istituzionale per la cooperazione e come valutarla?

"Questa iniziativa - ha commentato il nostro direttore Alberto TANGANELLI - rappresenta un'occasione propizia di incontro tra i vari soggetti e attori italiani coinvolti a più livelli nel contesto della cooperazione allo sviluppo e dell'aiuto umanitario in aree di crisi, dalla quale auspichiamo possano nascere nuovi sforzi e più concrete sinergie in favore del rilancio del fondamentale ruolo, che il Sistema Italia è chiamata storicamente ad assumere nel campo della lotta contro ogni tipo di povertà e disagio globale. La AL.TA nel suo piccolo è certamente chiamata a contribuire al raggiungimento degli scopi di questo Forum, visto che da sempre lavoriamo per una valorizzazione delle capacità di Bene Operare nel settore della Solidarietà attraverso una sempre maggiore attenzione all' incremento qualitativo degli interventi a favore delle popolazioni più emarginate del Pianeta".

Auguriamo pertanto a tutti i partecipanti un buon lavoro. 

 

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ATTENZIONE ALLA COOPERAZIONE LOW COST, L' AFRICA NON E' UN OUTLET ! 

La crisi economica di questi ultimi anni ha certamente contribuito attraverso l' aumento del tasso di disoccupazione  in Italia - soprattutto giovanile - ad incrementare l'offerta di figure professionali junior che aspirano ad inserirsi nel mondo della cooperazione internazionale attraverso esperienze di stage. Questa enorme disponibilità di risorse umane a basso costo è stata sfruttata dalla maggior parte delle organizzazioni non governative italiane del settore per recuperare una componente ormai scomparsa dal volontariato internazionale : quella della gratuità. Secondo quest' ottica si è cominciato a non investire più su settori chiave dell' aiuto umanitario : dapprima l' identificazione e formulazione di strategie di intervento e di programmi, poi ovviamente la formazione professionale degli operatori senior. Oggi assistiamo ad un abbassamento dei profili qualitativi delle risorse umane impiegate nell' aiuto umanitario e nella cooperazione allo sviluppo, a tutto vantaggio di un incremento quantitativo di personale a basso costo, che ovviamente - come è logico che sia vista la complessità degli scenari nei quali si viene ad operare - sono la causa dei sempre più scadenti risultati in termini di efficacia e sostenibilità delle azioni implementate a favore dei contesti beneficiari. Ci piace ricordare a riguardo la frase di  J.Ruskin (1819-1900) «La norma nel campo degli affari esclude del tutto la possibilità di ricevere molto pagando poco. E' semplicemente impossibile». Nell' ottica di un deciso rifiuto della possibilità di ridurre i paesi meno avanzati ad un OUTLET, la AL.TA, SARL ricorda di fare attenzione a non cedere alla tentazione di una COOPERAZIONE LOW COST ed auspica che le grandi ong italiane che hanno fatto la storia della cooperazione nel mondo possano tornare a prediligere criteri di QUALITA' OPERATIVA attraverso investimenti di valorizzazione di figure storicamente più esperte e tecnicamente più preparate ad assumere ruoli di alta responsabilità progettuale.

 

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LA COOPERANTE RAPITA IN ALGERIA ROSSELLA URRU, ARRIVA LA LIBERAZIONE

L'incubo è finito. Rossella Urru, la cooperante italiana rapita in Algeria lo scorso ottobre, è libera. La giovane di Samugheo, in provincia di Oristano, è stata infatti rilasciata e affidata a dei mediatori. La conferma ufficiale del ministro degli Esteri Giulio Terzi è arrivata in serata dopo una giornata carica di tensione. Nel pomeriggio il primo annuncio, da parte del portavoce dell'organizzazione radicale islamica Ansar Al Din, Sanda Ould Boumama. Insieme a Urru, liberati anche gli altri due cooperanti spagnoli portati via dal campo di rifugiati di Tindouf, in Algeria (Ainhoa Fernández del Rincón ed Enric Gonyalons).

 

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FORUM NAZIONALE DELLA COOPERAZIONE ITALIANA - Milano, settembre 2012

Il Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, in collaborazione con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri, sta preparando il Forum nazionale della cooperazione allo sviluppo, che si terrà a Milano a fine settembre. Si tratta di un appuntamento pubblico di un giorno e mezzo, che farà incontrare i cittadini interessati, gli esperti, i giovani e gli attori tradizionali e nuovi della cooperazione allo sviluppo con le più alte cariche dello Stato e con i Ministri europei e dei Paesi del Sud del mondo. L'ambizione del Forum è di far incontrare tutti gli individui e gruppi che vogliono e pensano che la cooperazione allo sviluppo sia una parte dell'identità del nostro Paese e che debba essere elemento centrale del rilancio del profilo internazionale dell'Italia.

Nel Documento di Economia e Finanza, il Governo ha riconosciuto che "un riallineamento graduale della cooperazione allo sviluppo permetterà di rilanciare il profilo internazionale dell'Italia, la presenza in aree strategiche, le eccellenze e i vantaggi comparati, qualificandosi come un investimento con ritorni in termini di credibilità".

 

Programma e obiettivi del Forum

 Nelle giornate del Forum si alterneranno sessioni plenarie a momenti di lavoro partecipati, ma l'incontro sarà anche un cantiere d'idee per aggiornare l'azione di cooperazione dell'Italia alle nuove realtà del mondo in trasformazione.

Per innescare un confronto cha sappia determinare una scossa culturale di rilancio della cooperazione, il Forum ha l'obiettivo di raccogliere idee innovative, coinvolgendo anche nuove realtà, tra cui gli studenti universitari dei corsi di cooperazione.

Alla conclusione del Forum sarà presentato il "Patto nazionale per il rilancio della cooperazione allo sviluppo", un manifesto d'intenti che rilegittimi la centralità della politica pubblica di cooperazione e tracci alcune direttive per una ripresa quantitativa e qualitativa della cooperazione italiana.

 

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AFRICA È NUOVA FRONTIERA POLITICA ESTERA ITALIANA

L’Africa rappresenta “la nuova frontiera su cui lavorare per la nostra politica estera”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi in audizione alle Commissioni Esteri di Camera e Senato riunite a Palazzo Madama.

Con la “cresciuta consapevolezza che il continente può essere un grande protagonista” sullo scenario internazionale, ha spiegato Terzi, bisogna tenere “l’ownership e il partenariato come i due principi guida del nostro rapporto con i Paesi” africani. “Il nostro impegno – ha quindi sottolineato – si articola in una serie di obiettivi: la sicurezza, lo sviluppo, la promozione dei diritti umani e il partenariato economico”.

 

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QUANDO L'AFRICA NON E' TRAGEDIA : LA MODA CONQUISTA DAKAR

Nella capitale senegalese è in corso la settimana dedicata alle passerelle: decine di modelle e di modelli sfilano mostrando il meglio delle collezioni di quest’anno

http://tg24.sky.it/tg24/spettacolo/photogallery/2012/06/14/dakar_fashion_week_moda_sfilata.html 

 

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"LIBERIAMO GLI STOCK - INLET AFRICA"

Nell' ambito della componente di rinforzo delle potenzialità commerciali dei Paesi Meno Avanzati la AL.TA lancia oggi l'iniziativa "LIBERIAMO GLI STOCK - INLET AFRICA".

L'idea nasce per contribuire ad eliminare lo stallo commerciale globale dovuto alla ormai nota crisi economico finanziaria nella quale vessano ormai molti esercizi commerciali italiani, attraverso una loro messa in rete con nuovi ed interessanti mercati nel SUD del Mondo caratterizzati da una forte domanda e predisposizione al consumo di specifici prodotti di alta qualità MADE in ITALY.  Se sei un  negoziante, un produttore, un artigiano o un semplice commerciante, che soffre un eccesso di immobilizzazioni di merci di buona qualità invendute nel tuo magazzino e sei pronto a scommettere su un riciclo del tuo business all’estero, contattaci saremo lieti di studiare con te la fattibilità della risoluzione del tuo problema.

Per informazioni info@al-ta.com 

 

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Au revoir ANAGAZA Ferdinand

Nous venons d'apprendre de la morte de monsieur ANAGAZA Ferdinand, fonctionnaire de l’ONG COOPI ( COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ) à Bangui en République Centrafricaine.

« C’était un ami et un collègue à l'époque de ma mission en RCA  au service de l’ ONG COOPI du 2006 au 2009. J’oublierai jamais son sourire devant le portail chaque fois que je arrivais au bureau » a declaré notre Directeur Alberto TANGANELLI.

Nous sommes affligés.

Condoléances sincères et attristées à sa famille et à l'équipe COOPI.

Bissau, aujourd’hui 19 mai 2012

AL.TA, SARL 

 

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SOCIAL BUSINNES - COMPONENTE DI RINFORZO DELLE CAPACITÀ DEL SETTORE PRIVATO IN GUINEA BISSAU:  PRIMI DATI 2011.

Sono 9 gli imprenditori inquadrati e appoggiati dalla AL.TA, nel corso dell’ anno 2011 nel quadro della componente di rinforzo delle capacità del settore privato della Guinea Bissau.

 

BENEFICIARIO

TIPOLOGIA

SETTORE

A

B

C

G. SANHA

ARTIGIANO

IMBIANCHINO

x

 

x

TAVARES ELETTRI

IMPRESA SRL

COSTRUZIONI CIVILI-IMPIANTISTICA

x

x

x

LIMITADA CONSTRUÇÕES

IMPRESA SRL

COSTRUZIONI CIVILI

x

 

x

HIDRO-SERVIçO

IMPRESA SRL

COSTRUZIONE POZZI

 

 

x

APB

COOPERATIVA

COSTRUZIONE POZZI

 

x

x

M. CAMARA

ARTIGIANO

FALEGNAMERIA

x

 

x

B. SONCO

COLTIVATORE DIRETTO

VENDITA MIELE

x

 

 

A.GAMA

COMMERCIANTE

COMMERCIO AL DETTAGLIO

x

 

x

SHANGAI

IMPRESA SRL

ARIA CONDIZIONATA

x

 

x

 

A)     CONSULENZA AMMINISTRATIVO FINANZIARIA

B)      CONSULENA GIURIDICO AZIENDALE

C)      RINFORZO CAPACITA’ GESTIONALI

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MISSIONE DI SUPPORTO AMMINISTRATIVO ALLA CHIUSURA DEL PROGETTO COOPI AGIRE – HAITI - PORT AU PRINCE, 13 MARZO – 10 APRILE 2012

Nell'ambito del progetto di emergenza in aiuto agli sfollati vittime del terremoto del gennaio 2010 in Haiti, la AL.TA è stata incaricata dall' organizzazione non governativa COOPI (COOPERAZIONE INTERNAZIONALE) di eseguire una missione di controllo interno degli aspetti progettuali concernenti i seguenti domini

              FINANZA

•              PROCUREMENT e LOGISTICA

•              CONTABILITA’

•              RENDICONTAZIONE

•              ECONOMIA E GESTIONE

I risultati della missione hanno tra l’altro contribuito all’avanzamento del processo di chiusura del progetto, in vista dell’Audit esterno previsto per la metà di maggio 2012 presso l’HQ COOPI.

 

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PROGETTO MICROBANCO BAFATA' DA UN'IDEA UNA SFIDA DI SVILUPPO SOSTENIBILE

La AL,TA SARL è un cabinet d'expertise basato a Bissau ma con possibilità di operare in tutta l’Africa e nel mondo.

Lo scopo sociale di questa iniziativa è quello di contribuire al miglioramento della qualità degli interventi di cooperazione e aiuto umanitario nei Paesi Meno Avanzati ed allo stesso tempo di rafforzare le capacità economico gestionali di tutti quegli attori locali appartenenti alla società civile, ma non solo, che beneficiano di finanziamenti pubblici destinati allo sviluppo dei loro contesti geografici di appartenenza.

E' in questa ottica che si inserisce l' impegno della AL.TA, SARL in favore di piccoli imprenditori locali della Guinea Bissau per i quali stiamo elaborando un progetto che abbia per scopo il miglioramento delle loro capacità di risparmio e di investimento, attraverso la creazione di una microbanca che offra ai suoi clienti la possibilità:

• di usufruire dell’erogazione di piccole somme a credito destinate al rafforzamento strutturale di micro-attività imprenditoriali generatrici di reddito.

• di accantonare attraverso semplici libretti di risparmio i capitali derivanti dalle rendite di tali attività.

 La AL.TA SARL è attualmente alla ricerca di partner economici interessati a cofinanziare questa iniziativa progettuale di business sostenibile che favorisca da un lato la visibilità dell’ eventuale finanziatore e dall’altro ovviamente la crescita imprenditoriale dei beneficiari della Guinea Bissau.

 

 

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VISITA ALLA NEWTON TRASFORMATORI : ELETTRIFICAZIONE IN AFRICA E DINAMIZZAZIONE IMPRENDITORIALE ITALIANA

Nell'ambito della componente operativa di rilancio dell'economia energetica in Africa, questo pomeriggio incontreremo i responsabili commerciali della ditta  Newton Trasformatori SRL di Poggibonsi. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della visita a questo stabilimento.

 

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CAMPAGNA "LE RISORSE SONO UMANE" : un'iniziativa che promuove il miglioramento delle capacità degli uffici di selezione del personale di soggetti del III Settore. 

Sempre più i soggetti economici del III settore, si affidano per la selezione del proprio personale ad agenzie specializzate oppure investono nell' apertura di uffici specifici interni alla guida dei quali vengono posti spesso tecnici professionisti specializzati, ma completamente scontestualizzati dal settore dove l'organizzazione stessa opera. Questo distacco selettivo che spesso si traduce anche in una spiccata impossibilità di questi servizi di RH di fare del vero coaching in favore delle risorse assunte è alla base della crisi interna nella quale vessano purtroppo molti organismi umanitari, già peraltro stressati dalla diminuzione della raccolta fondi causata dalla nota crisi internazionale. Per contribuire alla risoluzione di questa criticità, la AL.TA, SARL, da sempre interessata al rinforzo delle capacità di attori econimico-sociali che si impegnano in Paesi meno Avanzati,  lancia oggi la campagna "LE RISORSE SONO UMANE" : un'iniziativa che promuove il miglioramento delle capacità degli uffici di selezione del personale di soggetti operanti nel III Settore.

Per informazioni  info@al-ta.com

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FORMAÇÃO EM IDENTIFICAÇÃO, FORMULAÇÃO, CONCEPÇÃO E SEGUIMENTO DOS PROJECTOS BISSAU / 12-16 DEZEMBRO 2011

INTRODUÇÃO

O Quadro Integrado Reforçado (QIR) è uma parceria da Ajuda ao comercio dedicada aos Países Menos Avançados (PMA) criada no 1997 na OMC e subsequente revista em 2005. O QIR para o Desenvolvimento do Comercio è um Programa de multi-doadores que ajuda os PMA a desempenhar um papel mais activo no sistema comercial global contribuindo para obviar as suas condicionantes ligadas ao comercio. Nomeadamente através duma verdadeira parceria entre todos os intervenientes o QIR visa mostrar resultados reais no terreno ao fim de apoiar os PMA a

• integrar o comercio nas estratégias nacionais de desenvolvimento;

• desenvolver as estruturas necessárias para a coordenação da assistência técnica ligada ao comercio

• reforçar as capacidades ligadas ao comercio o que leva igualmente a abordar as dificuldades do lado da oferta.

Desde modo este Programa dirige-se a um objectivo mais vasto da promoção do crescimento da economia e do desenvolvimento sustentável bem como da redução cada vez maior da pobreza.

O QIR esta operacional desde o ano 2009 e apoia actualmente 47 PMA privilegiando uma liderança dos mesmos na sua governação. O QIR è sustentado por o Fundo de Afectação Especial do QIR, que conta do apoio de vários doadores : uma vintena de Países Avançados (Alemanha, Estónia, Comissão Europeia,…), uma dezena de Agencias parceiras (FMI, CNUCED, PNUD,….) e cinco parceiros adicionais ( BAD, COMESA, STDF, TMSA, TFF ).

Na Guiné Bissau o QIR esta presente desde o ano 2011 com o Programa do Quadro Integrado Reforçado que envolve a parceria do Ministério Nacional do Comercio Industria Turismo e Artesanato. Este Programa tem uma duração de três anos e um orçamento global de um milhão de dólares americanos. O quadro abaixo reportado resume alguns dos principais objectivos e resultados esperados da Acção em curso de implementação na primeira anualidade.

Principais objectivos

• Desenvolver as capacidades nacionais de elaboração e implementação das politicas comerciais

• Estabelecer estruturas institucionais de coordenação de questões comerciais

• Integrar o comercio exterior nos planos nacionais de desenvolvimento

 

Resultados esperados

• Uma melhor compreensão por parte das autoridades sobre a importância do comercio no crescimento económico

• Uma melhor integração das matrizes de acção do EDIC no DENARP II

• Implementação das matrizes de acção do EDIC em estreita coordenação com os parceiros de desenvolvimento

• Aumento significativo do volume das ajudas para o incremento do comercio

Neste âmbito a Unidade de Gestão do Programa (UGP) encarregou à Sociedade “AL.TA, SARL” para a elaboração duma formação em matéria de “Identificação Formulação Concepção e Seguimento dos Projectos” em favor do pessoal da mesma UGP, à organizar-se em Bissau para uma duração de 5 dias úteis do 12 ao 16 de Dezembro 2011.

2. PROGRAMA DA FORMAÇÃO.

• PARTE I - Introdução ao ciclo do Projecto: Fases e momentos - Macro áreas.

• PARTE II - Identificação : A analise SWAT e a compreensão do contexto, a identificação das necessidades e o diagnostico participativo, a identificação do Grupo Alvo e a correcta estratégia do seu envolvimento.

• PARTE III - Concepção : do Quadro Lógico ( Objectivos – resultados - Actividades), dos Indicadores, do Orçamento, do Cronograma.

• PARTE IV - Formulação: O documento do projecto a submeter ao doadores – O principio de não contradição e as principais técnicas avaliação das propostas - Princípios de Colecta de fundos.

• PARTE V - Seguimento : O Plano Operativo - O seguimento técnico - a Avaliação interna - a Avaliação externa - O relatório técnico – Princípios de Visibilidade.

3. METODOLOGIA PROPOSTA.

A formação foi organizada em Bissau num prazo de cinco dias úteis no respeito dos seguintes princípios.

• Cada temática foi declinada teoricamente através a descrição dos objectivos e dos processos funcionais, a identificação dos resultados atendidos, a construção dum plano de acções típicas de primeiro nível e a ilustração dos princípios que levam a elaboração dos instrumentos operacionais. As intervenções do formador foram suportadas para apresentações projectadas aos participantes através apropriados instrumentos visuais ( videoprojector, quadro, flip-chart…) disponibilizados directamente pela UGP.

• Por cada temática os participantes gozaram duma sessão pratica que visou à implementar os conteúdos precedentemente tratados na parte teórica. As exercitações propostas foram desenvolvidas sob a supervisão do consultor formador.

• No sentido de assegurar um bom nível de compreensão do grupo alvo sobre as temáticas tratadas, a formação privilegiou uma abordagem participativa dos intervenientes facilitando o intercambio e o debate entre os participantes e o formador. Pois na fim de cada dia houve um breve momento de restituição finalizado a capitalizar os resultados atingidos no curso do dia.

• Para assegurar uma boa concentração dos participantes e favorecer a criação dum espírito de grupo envolvido num percurso de formação e capacitação técnica foram encorajadas iniciativas actas à oferecer no curso das pausas previstas uma agradável estadia dos beneficiários.

• Quanto aos indicadores, os participantes foram submetidos à um pré-teste ante do inicio de cada sessão de formação e à um pós-teste na fim de cada sessão. Os questionários foram anónimos e os incrementos das respostas correctas entre os dois testes constituíram um indicador certo e apropriado do taxo de aquisições e compreensão por parte do grupo alvo das temáticas tratadas.

4. RESULTADOS ATINGIDOS.

• programa jornaleiro de formação aprovado pelos participantes foi o seguinte.

De Até Actividade

09.00 09.30 Chegada dos participantes e preenchimento da ficha de presencia

09.30 10.00 Apresentação do programa do dia e Pré-teste

10.00 11.15 Teoria I parte

11.15 11.20 Breve Pausa – café

11.30 12.30 Teoria II parte

12.30 13.00 Pausa – Almoço

13.00 14.30 Exercitação e Debate.

14.30 15.00 Pós-teste e enceramento da sessão

• Precisa salientar que no curso do dia 14 de Dezembro os participantes e o consultor houveram a possibilidade de participar activamente aos trabalhos da “MINE - MESA REDONDA PARA CAMPANHA DE SENSIBILIZAÇÃO E DIVULGAÇÃO DAS ACÇÕES PRIORITÁRIAS DO ESTUDO DIAGNOSTICO SOBRE A INTEGRAÇÃO DO COMERCIO NA GUINÉ BISSAU NO SISTEMA COMERCIAL MULTILATERAL”. A ocasião foi uma óptima palestra para o grupo alvo da formação para por em pratica os conteúdos recebidos no que se diz respeito a elaborações de propostas de projectos de categoria 2 baseados na Matriz completa de Acção do EDIC ( Estudo Diagnostico sobre a Integração e Comercio) validada pelo Conselho do Ministro da Guiné Bissau em data 14.04.2011. Estas propostas elaboradas em sessões de trabalho de grupo temáticos foram resumidas na fim do trabalhos nas recomendações submetidas às autoridades no curso da cerimonia de encerramento deste evento.

• O quadro seguinte resume os resultados globais dos questionários referentes a captação do indicador de apreendimento dos participantes calculado em forma de percentagem de respostas positivas aos testes. DIA RESULTADOS PRE-TESTE RESULTADOS POS-TESTE DIFERENCIAL ENTRE OS DOIS TESTE

12 Dezembro 53% 74% +22%

13 Dezembro 57% 66% + 9%

14-15 Dezembro(*) 54% 64% +10%

16 Dezembro 55% 66% +11%

TOTAL 55% 68% + 13%

(*) ver o ponto precedente

• Quadro monstra que a formação desenvolveu-se positivamente levando em geral o grupo alvo dum nível apenas suficiente (55%) até um nível bastante satisfatório (68%) de apreendimento das principais técnicas referentes aos domínios tratados.

• Precisa lembrar que estes resultados satisfatórios foram atingidos através o apoio da UGP do Programa QIR que conforme ao contrato de prestação de serviço disponibilizou meios técnicos apropriados ao desenvolvimento das aulas formativas.

 

Redigido pelo consultor - formador : Dr. Alberto TANGANELLI

 

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PALESTRA SOBRE AS PROBLEMATICAS  DE FINANCIAMENTOS EM FAVOR DO DESENVOLVIMENTO NO CONTEXTO DA CRISE ECONOMICO FINANCEIRA GLOBAL

No dia 28 Junho 2011, na sede da  ONG AIFA PALOP em Bissau, a AL.TA, SARL foi convidada para coordenar uma PALESTRA SOBRE AS PROBLEMATICAS  DE FINANCIAMENTOS EM FAVOR DO DESENVOLVIMENTO NO CONTEXTO DA CRISE ECONOMICO FINANCEIRA GLOBAL

Na presencia de mais que 30 participantes, o relator Dr. Alberto Tanganelli, administrador gerente da AL.TA,  desenvolveu o seu relatório sobre os dois  seguintes aspectos 

• A CRISE FINANCERA ECONOMICA GLOBAL

• FUNDRAISING SECTOR PRIVADO E  DOAÇÕES

O debate levou à conclusão da necessidade de por fim do Liberalismo Mundial na base do seguinte slogan :

 "A felicidade duma sociedade não depende das coisas que os indivíduos estarem em falta, mas da boa gerência do património que os mesmos indivíduos têm"